Le gambe delle donne
Moda

Tutte a gambe all’aria!

Mi sono resa conto che con il passare degli anni ci sono diverse parti del corpo universalmente riconosciute come “seduttive” che perdono colpi: la pelle in generale non è più immacolata e liscia come un tempo e la schiena nuda non sempre è uno spettacolo incantevole … il decolletè, (ammesso che una lo abbia avuto sufficientemente prosperoso da renderlo punto di forza …) fa qualche grinza, lo sguardo, colpa la presbiopia e la palpebra un po’ cascante forse non riesce più ad ammaliare, MA, le gambe reggono, non solo in senso fisico del consentire la posizione eretta: le nostre gambe resistono all’urto degli anni meglio di tutto il resto, in media.

E non è cosa da poco, è un’arma semplice da usare, facile da portare a spasso e con una manutenzione molto più semplice di tante altre! Niente iniezioni di botox, niente creme che costano come un monolocale, niente sedute estenuanti in palestra: un buon idratante, qualche sana camminata, una ceretta e siamo a posto … o quasi… Dico quasi perchè l’effetto miracoloso che la nostre gambe possono avere sugli uomini non può prescindere da come riusciamo a valorizzarle, a vestirle, a focalizzare tramite il nostro look l’attenzione su di esse.

Collant reggicalzeEcco allora aprirsi il sipario sullo sterminato mondo delle calze e affini: so che molti uomini rabbrividiscono all’idea del gambaletto in generale e di quello in nylon in modo particolare, ma, detto fra donne, se ci sono 2 gradi sottozero e piove a dirotto abbiamo tutto il diritto di indossare un paio di pantaloni con dei bei morbidi calzettoni e non sono qui a volervi convincere del contrario. Però poi ci sono tutti gli altri giorni e tutte le occasioni speciali e particolari per le quali vorrei dare qualche spassionato consiglio: gonna, calze e tacchi formano un connubio di sicuro successo.
La gonna deve essere di una lunghezza adeguata, evitiamo le minigonne ascellari che dopo una certa età risultano volgari, e quelle che arrivano a metà polpaccio che ingrosserebbero anche la zampe di un fenicottero, indirizzatevi su un capo che copra appena il ginocchio o che gli arrivi poco sopra ed indossate delle calzature con il tacco (non sono indispensabili i 12 centimetri, non voglio avere ingessature e vesciche sulla coscienza) e soprattutto, curate le calze: non poi moltissimi anni fa la scelta era esigua, qualche colore classico (carne, nero, blu) e poca scelta nella pesantezza del filato (che si misura in denari) e nonostante questo le generazioni della nostre nonne e delle nostre mamme sapevano sfoggiare gambe da favola.
Oggi la scelta è immensa, non abbiamo scuse: colori, disegni e materiali si mescolano e si uniscono a formare un caleidoscopio di opportunità e possibilità per tutte le gambe di tutte le donne; si tratta solo di guardare, scegliere ed osare un pochino!
Segnalo, per le meno avventurose, che non esistono solo i collant: so che sono pratici e vanno benissimo, ma se siete donne attive e non volete rischiare l’autoreggente che scende o il reggicalze che si slaccia in metropolitana, ci sono ora in commercio dei collant/reggicalze, che uniscono la praticità dei primi con il tocco sexy del secondo e dei collant aperti, vi lascio immaginare dove, che faranno impazzire il vostro uomo solo all’idea.
Per chi invece non teme di osare, via libera alla fantasia: reggicalze e guepierre con calze coordinate, con la riga, con il tallone alla cubana, bicolore, con dettagli in pizzo, disegni, fiocchi o divertenti applicazioni, autoreggenti colorate, coprenti o velatissime, in rete (con un’infinità di varianti, dalla microrete alla lavorazione a maglie larghissime), con o senza balza, alte o basse.
Scostandosi leggermente dal concetto di calza si approda alle catsuits: detta anche “calze per il corpo”, da indossare per serate che si preannunciano calde e che diventeranno bollenti, sono delle tutine che abbracciano tutto il corpo con innumerevoli variazioni sul tema; la maggior parte di esse è in rete nera o colorata con ampiezze diverse delle maglie, possono lasciare schiena o spalle nude, avere spalline o maniche lunghe, aperture sul seno o sul pube, arrivare alle caviglie o coprire anche i piedi, insomma sexy da indossare e non necessariamente da togliere!

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6 commenti

saro 13 Aprile 2011 at 14:59

Che dire…..è il nostro Manifesto!

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Zolfo 14 Aprile 2011 at 13:17

Si è resA conto… quindi è una donna che scrive… oppure admin che ha commesso un errore di battitura! eheheh. Testo molto nteressante, da divulgare al mondo intero!!!

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admin 14 Aprile 2011 at 18:24

E’ una donna 😀

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Zolfo 15 Aprile 2011 at 6:25

Ciò è bello!

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Zolfo 15 Aprile 2011 at 15:31

Un Nobel per l’autrice non si è ancora pensato? No? Buon WE gente!!!

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admin 15 Aprile 2011 at 19:05

[quote name=”Zolfo”]Un Nobel per l’autrice non si è ancora pensato? No? Buon WE gente!!![/quote]
Mi pare un’ottima idea! Quando si affaccerà a leggere i commenti sarà sicuramente lusingata dalla tua proposta!

Buon week end a tutti!

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