Le gambe delle donne
Gambe

La minigonna

La minigonna è un capo d’abbigliamento che ha fatto la sua comparsa negli anni ’60, ed è diventata un’icona della moda di quel decennio. Da allora, la mini ha attraversato molti decenni ed è stata oggetto di parecchie controversie. In questo articolo, esploreremo la storia, l’evoluzione e le controversie legate alla minigonna.

Jean Shrimpton in minigonna
Jean Shrimpton in minigonna

Storia della Minigonna

La minigonna è stata inventata dalla stilista inglese Mary Quant, che la presentò per la prima volta nella sua boutique di Londra, Bazaar, nel 1965. Il modello originale era un semplice tubino di lana, lungo circa 30 centimetri sopra il ginocchio. Questo design innovativo ha suscitato scalpore in un’epoca in cui la moda femminile prevedeva abiti lunghi che coprivano le gambe.

Il nuovo capo d’abbigliamento ha subito guadagnato popolarità tra le donne giovani, e ha presto fatto la sua comparsa sulle passerelle di moda internazionali. Le celebrità dell’epoca, come Twiggy e Jean Shrimpton, hanno contribuito a rendere la minigonna un simbolo di ribellione e di libertà sessuale.

Negli anni ’70, la minigonna ha continuato a evolversi, con l’aggiunta di dettagli come le frange e le cerniere. Tuttavia, la popolarità della mini ha subito un declino alla fine del decennio, a favore di abiti lunghi e più formali.

Negli anni ’80, la minigonna è tornata in auge, anche grazie al fenomeno della moda punk. Questo stile di moda prevedeva l’utilizzo di minigonne di pelle, spesso indossate con calze a rete e scarpe con la zeppa.

Nel corso degli anni ’90 è stata oggetto di molte sperimentazioni, con l’introduzione di tessuti e stampe diverse.

Negli anni 2000, la minigonna è diventata un capo d’abbigliamento molto versatile, utilizzata sia in contesti formali che informali.

Microgonna a scacchi
Microgonna a scacchi

Evoluzione

Negli anni, la minigonna ha subito molte evoluzioni. Qui di seguito, ne analizzeremo alcune:

A-Line: molto popolare negli anni ’60, era caratterizzata da una forma a “A”, con la parte superiore della gonna aderente al corpo e la parte inferiore più ampia.

A Vita Alta: molto in voga negli anni ’70, era caratterizzata dalla vita alta, che metteva in risalto la figura femminile.

Con Paillettes: molto in voga negli anni ’80, era caratterizzata dalle paillettes, che rendevano la gonna molto luminosa e scintillante.

Di Jeans: molto in voga negli anni ’90, era realizzata in denim e spesso era caratterizzata da dettagli come i bottoni a clip o le tasche laterali.

Di Pelle: molto popolare nel mondo della moda punk degli anni ’80, era realizzata in pelle e spesso era accompagnata da altri accessori come le calze a rete e le scarpe con la zeppa.

Plissettata: molto in voga negli anni 2000, era caratterizzata dalle pieghe che la rendevano molto mossa e leggera.

Oggi, la minigonna è disponibile in molte varianti e può essere realizzata in una vasta gamma di tessuti e stampe. Inoltre, molti designer hanno creato versioni con tagli e forme diverse, rendendola sempre più versatile.

Proteste in minigonna
Proteste in minigonna

Controversie

La mini è stata oggetto di molte controversie nel corso degli anni. E’ stata criticata per il fatto che sia troppo provocatoria o sessualmente esplicita. In alcuni contesti, indossare una minigonna è stato considerato inappropriato o persino offensivo.

Tuttavia, molti hanno difeso la mini come un simbolo di libertà (sessuale) e di indipendenza femminile. Indossare una minigonna è stato visto come un modo per le donne di esprimere la propria personalità e la propria libertà di scelta.

Alcune donne hanno anche affermato che la minigonna è stata oggetto di discriminazione di genere. Mentre gli uomini sono stati incoraggiati a indossare abiti corti e aderenti, come i pantaloncini da basket, le donne sono state spesso giudicate negativamente per l’indossare una minigonna.

Minigonna e collant
Minigonna e collant

Collant e minigonna

La minigonna e i collant sono due capi d’abbigliamento che hanno attraversato molte evoluzioni e cambiamenti nella moda femminile. La minigonna è stata introdotta negli anni ’60 come simbolo di libertà sessuale e di indipendenza femminile. Tuttavia, l’idea di indossare una minigonna con le gambe nude era considerata inappropriata e poco elegante. Per risolvere questo problema, le donne hanno iniziato ad indossare i collant, che erano disponibili in molte varianti, dal cotone al nylon.

I collant sono diventati popolari negli anni ’50, ma sono diventati un accessorio indispensabile per le donne negli anni ’60. Con la diffusione della minigonna, i collant sono diventati un elemento essenziale per completare il look. I collant opachi erano particolarmente popolari, perché offrivano un’alternativa elegante alle gambe nude.

Negli anni ’70, la moda dei collant ha subito una svolta, con l’introduzione di tessuti e fantasie diverse. I collant a rete sono diventati molto popolari, spesso indossati con minigonne di pelle o abiti in stile punk.

Negli anni ’80, i collant colorati e le calze a rete sono diventati ancora più popolari, e spesso venivano indossati con minigonne e shorts. Tuttavia, con la moda degli anni ’90, i collant hanno subito un declino, sostituiti da jeans e pantaloni.

La diffusione della minigonna e dei collant è stata strettamente legata nel corso degli anni. Mentre la minigonna offriva alle donne una maggiore libertà di movimento e un’alternativa agli abiti lunghi, i collant offrivano un’alternativa elegante e confortevole alle gambe nude. Inoltre, i collant hanno permesso alle donne di indossare minigonne in qualsiasi momento dell’anno, anche in inverno.

Oggi, l’abbinamento tra minigonna e collant rimane molto diffuso, offrendo alle donne una scelta di stile versatile e pratico. I collant possono completare un look elegante o informale, e sono disponibili in una vasta gamma di colori e fantasie.

Inoltre, l’evoluzione della moda dei collant ha influenzato la moda della minigonna. L’introduzione di tessuti e fantasie diverse ha permesso alle donne di sperimentare con abbinamenti di colori e stampe. I collant a rete, ad esempio, hanno dato vita a nuovi stili di moda, come lo stile punk o il grunge.

Minigonna e stivali
Minigonna e stivali

FAQ

La minigonna è ancora di moda?
Sì,  è ancora di moda e viene indossata in molte occasioni diverse. Tuttavia, la sua popolarità può variare a seconda delle tendenze della moda del momento.

Chi può indossare una minigonna?
Chiunque può indossare una mini, a patto che si senta a proprio agio e abbia la giusta confidenza. Non ci sono regole fisse per l’età, la forma del corpo o lo stile personale.

C’è un’età per indossare una minigonna?
La scelta di indossare una minigonna è totalmente personale e deve essere sempre fatta in base al proprio comfort personale e al contesto sociale in cui ci si trova.

Cosa indossare con una minigonna?
Una mini può essere abbinata a una vasta gamma di capi d’abbigliamento, come maglioni, camicie, giacche o bluse. Inoltre, è possibile abbinarla a una vasta gamma di accessori, come scarpe, borse e gioielli.

Approfondimenti

https://www.vogue.it/moda/gallery/storia-della-minigonna
https://www.elle.com/it/moda/tendenze/a29537325/minigonna-storia/
https://www.harpersbazaar.com/it/moda/a37263598/minigonna-storia/

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