Mambo

e allora Mambo? Perchè Mambo? Cos’è questo mambo che compare da tutte le parti in questo sito?

Una cosa alla vota. Quando ho deciso di costruire un sito da dedicare alla cosa più bella del mondo avevo ben chiara una cosa: volevo che il tutto fosse divertente, semplice e che l’aggiornamento non diventasse un lavoro. Chiaramente sapevo che la galleria immagini sarebbe diventata l’indiscussa protagonista del sito ma conoscendo i miei problemi di logorrea volevo anche avere la possibilità di scrivere facilmente testi da inserire all’interno del sito.
Poi volevo che il sito offrisse la possibilità di lasciare un commento, volevo che fosse in grado di gestire una piccola directory e che il tutto fosse esteticamente semplice da personalizzare in modo da migliorare un pochino la grafica di base.

A questo proposito vorrei ancora una volta sottolineare che in realtà a me dell’aspetto di un sito (inteso come contenitore) non mi interessa moltissimo. Mi interessa molto di più il contenuto, volevo però che legambedelledonne.com avesse un minimo di personalità.

Insomma avevo bisogno di un CMS. Cos’è un CMS? Pomposamente definito content management system in realtà è un software che si installa e si preoccupa dell’impaginazione del sito mentre il gestore può dedicarsi ai contenuti senza dover scrivere le pagine una a una.

Quale CMS? Ovviamente volevo un CMS che fosse open source, che utilizzasse il php e mysql. Ovviamente volevo una galleria immagini integrata o facilmente integrabile e quindi….. quindi ho scelto joomla!

Peccato che durante l’installazione mi sono letteralmente impappinato, incespicando su una difficoltà da principiante assoluto; non avevo voglia di ricominciare tutto da capo e ho provato a installare Mambo. Appena completata l’installazione mi sono reso conto dell’errore fatto ma non avevo più voglia di ricominciare una terza installazione e quindi ….Mambo!

[Aggiunto] Il bello di rileggere cose scritte tempo prima è che porta un sacco di sorrisi. Dopo tanti tira e molla alla fine sono passato a joomla (e questa volta in via assolutamente definitiva) e il cerchio si chiude.