L’estate Wolford 2014 accende i riflettori su una femminilità tutta naturale, valorizzata da note etnico-coloniali e luminosità anni Settanta. Musa ispiratrice Marisa Berenson, top model dall’eleganza senza tempo e regina delle passerelle negli anni Sessanta e Settanta.
Da oltre trent’anni la bellezza naturale e lo stile camaleontico della nipote della celebre stilista Elsa Schiaparelli sono fonte inesauribile d’ispirazione.
Una fresca ventata di novità in stile etnico attraversa la collezione Wolford Estate 2014 sotto forma di cristalli, borchie in metallo e tessuti in lamé oro. Colori brillanti e grintosi, come solo se ne vedono nella giungla, accendono di brio i look. I toni naturali sono presenti in variazioni a righe o uniti a calde nuances femminili; dettagli dorati impreziosiscono le sfumature del marrone. In questa collezione estiva gli audaci rosso e viola catturano l’attenzione.
L’optical è protagonista, grazie alla sapiente combinazione di materiali lucidi e opachi; la scena è tutta per tulle e rete doppia, capaci di aggiungere un raffinato dettaglio finale. In maglia plissettata, in raso lucido o in leggero jersey di viscosa, le gonne dell’estate 2014 regalano naturale femminilità e slancio in ogni situazione. Jabot, ruches e collarini in pizzo – particolari unici nei capi d’abbigliamento – creano un appeal coloniale dall’irresistibile sapore romantico così come morbide cravatte e colli neo-vittoriani suggeriscono una mise elegante che ricorda “La mia Africa”.
Sono i fiori di grandi dimensioni e le finissime fantasie floreali a caratterizzare il pizzo presente nelle tre collezioni; nelle linee Ready-To-Wear e Lingerie lo sguardo è rivolto al fascino e alle suggestioni retrò resi quasi tangibili.
Sciarpe e collarini dominano, infine, la collezione Accessori e tratteggiano uno stile unico. Insieme alle cinture, di varie dimensioni e dai motivi floreali e intrecciati, ridisegnano un look che unisce eleganza e femminilità in un solo gesto.
I collant della foto qui sopra sono particolarmente adatti all’estate: lasciando scoperte le dita dei piedi possono essere indossati con sandali o scarpe aperte, sono il vero make up delle gambe!
