Le gambe delle donne
Calze e collant

Glossario calze

Acrilico
Termine generico che indica un tipo di fibra artificiale che imita le fibre naturali, generalmente morbida e confortevole.
Anti-cellulite
Collant realizzati con materiali particolari in grado di creare, con il naturale movimento del corpo, un effetto di contrasto alla cellulite. Il costo è in genere piuttosto alto, paragonabile a quello di una buona crema anticellulite.
Anti-smagliatura
E’ un particolare sistema di filatura della fibra che fa in modo che un danno alla calza non si tramuti nella tanto temuta smagliatura, lasciando il “buco” circoscritto. Con questa tecnica si ottengono però calze con una maggiore denaratura, una minore trasparenza ed una sensazione al tatto leggermente più ruvida.
Anti-statici
Calze e collant realizzati per impedire la formazione di cariche elettrostatiche sulla superficie. A questo scopo vengono utilizzati filati e materiali particolari.
Anti-zanzare
Non sono calze con lo zampirone incorporato ma collant che subiscono un trattamento, al termine della lavorazione, con un materiale a profumazione neutra che crea una barriera per i fastidiosi insetti estivi.
Autoreggenti
Inventate dalla Pretty Polly, sono calze che uniscono il fascino e la praticità della calza da reggicalze evitando il fastidio del reggicalze e dei ganci; sono fornite di una banda, spesso in pizzo elasticizzato, che le tengono al loro posto più o meno a metà coscia; in molti modelli la banda presenta all’interno delle sottili strisce di silicone che aumentano l’attrito con la pelle per una maggiore stabilità.
Banda con silicone
Le moderne autoreggenti hanno una banda elastica, spesso in pizzo, cucita nella parte superiore del tubolare che reca all’interno delle sottile strisce di silicone. Questo accorgimento permette alle autoreggenti di mantenere la posizione più confortevolmente grazie all’azione combinata dell’elasticità della banda e dell’attrito del silicone sulla pelle. Attenzione però: l’efficacia del silicone è fatalmente compromessa dall’uso di creme idratanti o talco che, riducendo l’attrito, ne vanificano la presenza.
Calza
Tubolare in nylon alto alla coscia che richiede un reggicalze o una guepière; il termine “calza” è ormai comunemente usato per indicare tutto ciò che copre i piedi… è un errore! La calza è solo quella da donna, in nylon, senza banda, da usare con il reggicalze, da NON confondere con pedalini, calzettoni, parigine, collant, autoreggenti, o peggio con i gambaletti!
Calze contenitive
Calze, o meglio collant, con parti rinforzate in Lycra per ottenere un controllo della forma del corpino o dei glutei, o una combinazione dei due, al fine di migliorare la figura. Le parti contenitive sono più opache e coprenti.
Cinturino
E’ la banda rinforzata che si trova nella parte superiore del corpino dei collant.
Collant
Vista l’importanza storica e culturale di questo capo di abbigliamento abbiamo creato una pagina di approfondimento sulla storia e un articolo enciclopedica sui collant.
Composizione
E’ la dicitura di legge inerente la composizione del prodotto. Può capitare di leggere “100% nylon” ma in generale la cintura elastica in vita contiene anche altri materiali, che però essendo in bassissima quantità non vengono elencati.
Compressione graduata
Una delle principali caratteristiche della calza a compressione è che dà una compressione differenziata da un punto all’altro delle gambe: il massimo valore è alla caviglia mentre si va riducendo gradualmente salendo verso la coscia. Sono salutari per incrementare il flusso sanguigno in risalita verso il cuore soprattutto per chi trascorre molte ore in piedi in posizione statica.
Corsetto
Si tratta di un reggicalze alto, che abbraccia i fianchi e la vita fin sotto il seno e può essere dotato di elastici reggicalze: ha la capacità di migliorare la forma donando una silhouette a clessidra.
Cucitura
Calze e collant moderni sono prodotti nella stragrande maggioranza dei casi con macchine tubolari per cui quella visibile sulla parte posteriore della gamba non è una vera e propria cucitura ma un disegno, realizzata per motivi estetici e non funzionali.

denariDenari
Uno dei termini più usati nel mondo della calze da donna. E’ il valore che indica il grado di trasparenza della calza: più il numero di denari è basso più la calza sarà leggera e velata (la calza classica velata è intorno ai 20 denari, una calza decisamente coprente può arrivare anche a 70 denari). Esistono calze velatissime da 8 denari, ottime per la stagione calda e per avere un effetto molto naturale, ma sono ovviamente molto delicate. La classificazione in denari è il peso in grammi di 9000 metri del filo utilizzato per l’una o l’altra filatura.
Denari apparenti
Tanto per confondere un po’ le idee certi filati e certe macchine da filatura producono calze con un aspetto che non corrisponde visivamente alla denaratura: se un filato è fisicamente pesante fornisce una denaratura alta, ma può risultare relativamente velato quando indossato. In questi casi il produttore può indicare la “Denaratura apparente” vale a dire l’effetto di trasparenza effettiva della calza una volta indossata.
Elastico Comfort
Tipo di elastico che viene applicato alle calze parigine: la particolare altezza e morbidezza della fascia elastica garantisce la tenuta senza segnare o stringere eccessivamente.
Fashion (o fantasia)
Collant o calze realizzate con lavorazioni particolari, disegni, motivi creati sia con la filatura sia con la colorazione. Tra questi è possibile considerare anche i collant in pizzo o a rete.
Fattore di compressione
Il numero indica il fattore di compressione delle calze che regalano supporto ed aiuto alla circolazione. Nello specifico il valore è calcolato all’altezza della caviglia e si misura in millimetri di mercurio (l’unità di misura con cui si misura la pressione arteriosa). Più alto è il numero maggiori sono la compressione e l’effetto.
Fully fashioned
Termine inglese che indica la calza da reggicalze prodotta con macchinari e tecniche di un tempo: hanno la riga, il giro di chiusura sotto descritto e di norma sono realizzate in nylon 100%, non elastico. Sono piuttosto rare da trovare in commercio.
Gambaletto
Questo termine è sconosciuto su questo sito.
Giro di chiusura
E’ il foro distintivo che si trova sulla parte alta posteriore delle calze da reggicalze classiche dal gusto retrò, con la riga. E’ uno stratagemma tecnico per poter sfilare l’ago della cucitura posteriore.
Guaina
Capo di abbigliamento intimo che modella le forme dei fianchi e dei glutei e contemporaneamente è dotato di elastici reggicalze.
Guanti da calza
Si tratta di sottili guanti, generalmente in cotone, realizzati appositamente per procedere con maggior sicurezza alla delicata operazione di indossare le calze. Un tempo erano molto utilizzati a causa del costo elevato delle prime calze in nylon che ne rendeva indispensabile un attentissima cura; oggi con la produzione industriale di calze, autoreggenti e collant l’uso dei guanti è desueto, o quasi.
Lucide
L’aspetto della calza è lucido: l’effetto è dato da uno specifico materiale utilizzato nel filato.
Lycra
Lycra è un marchio registrato della Du Pont per un filato a base di elastan (o elastam che dir si voglia), fibra sintetica di poliuretano. Caratteristiche di questo materiale son di poter essere filato in denarature diverse e l’estrema elasticità (si allunga fino a cinque volte). Non si usa mai da sola, ma sempre aggiunta ad altre fibre. L’avvento di questo materiale ha cambiato radicalmente il mondo delle calze e la vita delle donne dando la possibilità di produrre, ed indossare, calze che vestono confortevolmente, aderiscono come una seconda pelle ed ampliando enormemente la gamma di colorazioni disponibili.
Nylon
E’ una fibra artificiale poliammidica di produzione industriale petrolchimica; nelle iscrizioni inerenti la composizione della calza può anche essere indicato con la generica parola poliammide. Il Nylon è naturalmente lucido, ma può essere sottoposto a trattamenti che lo rendono opaco.
Opera Stockings
Soluzione semi-artigianale usata soprattutto dalle ballerine prima dell’invenzione dei collant: normali calze di seta o di nylon, tessute piatte e cucite sulla parte posteriore venivano realizzate su misura per aderire meglio alla gamba. Erano più lunghe delle calze “normali” e venivano cucite direttamente alle mutande per essere indossate senza reggicalze. Leggi l’approfondimento sulle Opera stockings.
Parigine
Calze che arrivano appena sopra il ginocchio. Di norma realizzate con un’alta percentuale di cotone o comunque in Lycra coprente, spesso colorate o disegnate. Vengono solitamente indossate con minigonna o calzoni corti.
Punta e tacco rinforzati
Si tratta di calze che hanno o punta o tacco rinforzati o entrambi. Generalmente questi capi sono in nylon 100% non elastico e richiamano calze e collant dal gusto vintage, ma NON hanno la cucitura posteriore. I rinforzi possono trovarsi anche in calze e autoreggenti, ma generalmente sono presenti nei collant.
ReggicalzeReggicalze
Cintura munita di elastici con ganci per tenere su le calze. I modelli comuni hanno quattro, sei o otto elastici, ma per le più pazienti si possono trovare modelli con persino 20 elastici! Leggi l’approfondimento dedicato ai reggicalze.
Rinforzo per dita
Non è la parte finale del piede della calza e le dita in questo caso sono quelle delle mani: si tratta infatti di una striscia leggermente rinforzata proprio al di sotto della cintura del collant e serve a limitare i rischi di lacerazione del tessuto mentre si infilano le calze, evitando appunto che, tirando, le dita delle mani buchino il collant.
Rinforzate
Si dice di capi che hanno parti con tessitura più spessa, a beneficio della durata, del comfort e/o della capacità di “contenimento”.
Senza cuciture
Il termine si riferisce ai collant che sono realizzati senza la cucitura al centro del corpino. In altre parole il collant non viene realizzato a partire da due tubolari uniti da una cucitura centrale.
Senza punta
Calze, autoreggenti o collant velati e privi di rinforzo in punta cosa che li rende adatti ad essere indossati con sandali o scarpe open toe.
Semi opache
Si tratta, com’è facilmente intuibile di calze che hanno una denaratura media fra le velate e le coprenti e che si aggira intorno ai 30 denari.
Tallone (rinforzato)
Si tratta di un rinforzo presente nelle calze da reggicalze o (più raramente) nei collant e nelle autoreggenti il cui scopo è permettere di indossare meglio le calze.
Tacco cubano
Tipo di lavorazione della calza in corrispondenza del tallone: la parte posteriore del piede è in colore a contrasto e sale a formare un rettangolino a coprire il “tendine d’Achille” per poi proseguire con la classica riga. Di norma questo tipo di lavorazione è presente in calze da reggicalze ed autoreggenti.
Tacco Manhattan
E’ simile al tacco cubano ma il disegno sul tallone presenta una doppia linea che ne evidenzia la forma e l’estremità superiore del disegno è leggermente più a punta.
Tassello in cotone
Porzione talvolta presente nei collant in corrispondenza del cavallo: la sua presenza garantisce maggiore igiene e freschezza, soprattutto nel caso in cui non si indossino gli slip. Si tratta di una piccola porzione in cotone che resta a contatto con la pelle mentre esternamente è rivestito in nylon per dare un aspetto uniforme.
Tubolare
Sistema di lavorazione che permette di ottenere la calza in un unico pezzo limitando così il numero di cuciture ed evitando la cucitura posteriore. Avendo due tubolari è sufficiente unirli a formare il corpetto e cucire la punta ed il collant è fatto oppure cucire la banda e la punta per ottenere le autoreggenti.
Tutto nudo
Si dice di collant che non presentano zone “rinforzate”, cioè più coprenti, come tassello, corpino e punta; danno un aspetto più elegante e raffinato, sono sicuramente più sexy e, in assenza di rinforzo alla punta del piede permettono l’uso della calza anche con scarpe aperte.
Testurizzazione
Termine tecnico che indica un particolare processo termo-meccanico di lavorazione dei filati ed anche del nylon: la fibra viene sottoposta a cicli di torsione e riscaldamento così da raggiungere maggiore volume e particolari caratteristiche di elasticità e capacità di recupero della forma originaria.

 

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4 commenti

mauro 28 Novembre 2012 at 13:20

Una grande lezione la tua, grazie!

Rispondi
saro 28 Novembre 2012 at 14:07

Un bellissimo viaggio nel mondo delle calze…..grazie! In un momento di sobrietà, la tua lezione è foriera di grandi aspettative…….

Rispondi
Zolfo 30 Novembre 2012 at 8:16

Grazie profe! 🙂

Rispondi
vstrombickers 15 Dicembre 2012 at 21:29

Decisamente molto interessante

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