Ormai è arrivato il momento di raccontare le storie di chi, nel nostro Paese, continua a creare prodotti di qualità senza sparare prezzi da rapina. E per cominciare abbiamo scelto una realtà che ci ha davvero sorpreso: BBF Gambetti, un’azienda che dal 1969 dimostra che si può fare business rimanendo una famiglia.
Una storia che profuma di autenticità
La storia di BBF Gambetti inizia alla fine degli anni ’60, quando due fratelli – Anselmo e Iginio – decidono di buttarsi nel mondo dei collant insieme alle loro mogli. Sì, avete capito bene: mariti e mogli che lavorano insieme nell’industria della calzetteria. Se questo non è romantico, non so cosa lo sia!
Ma la cosa che mi ha colpito di più è che questa non è la solita favola dell’azienda familiare che si perde per strada. No, qui siamo alla terza generazione con Lorenzo e William Gambetti (i figli) che guidano ancora l’azienda con la stessa filosofia dei fondatori. In un mondo dove tutto viene venduto al primo fondo di investimento che passa, trovare una famiglia che resiste è come scoprire un tesoro.
Il segreto? Crescere senza perdere l’anima
Nel 2009, dopo 40 anni di gavetta, i Gambetti hanno fatto una mossa furba: hanno creato il Gambetti Group acquisendo DueLegs, il loro braccio industriale. In pratica, hanno mantenuto BBF come “laboratorio di idee” (che nome fantastico!) e DueLegs come “macchina da guerra” per la produzione in grande serie.
Il risultato? Riescono a soddisfare sia chi vuole piccole tirature di prodotti ricercati, sia chi ha bisogno di grandi volumi. E tutto rigorosamente Made in Italy, con fornitori italiani e lavorazione a chilometro zero. Dal 2019 usano anche solo energia da fonti rinnovabili. Insomma, hanno capito che il futuro è green, anche nell’industria delle calze.
I marchi: ce n’è per tutti i gusti (e le tasche)
Quello che mi entusiasma di BBF Gambetti è la varietà dei marchi che hanno sviluppato. Non fanno il solito prodotto per tutti, ma hanno creato linee specifiche per esigenze diverse:
BeOnTop: L’eleganza che cura
Qui entriamo nel geniale. BeOnTop produce collant a compressione graduata che sembrano normali collant da sera. Avete presente quelle calze medicali che sembrano calze da nonna? Beh, dimenticatevele. BeOnTop ha creato una linea support con “cuciture a coste brevettate” che offrono la compressione necessaria rimanendo praticamente invisibili.
Per le donne che passano molte ore in piedi o hanno problemi di circolazione, questa è una rivoluzione. Finalmente possono sentirsi eleganti e curate allo stesso tempo. Il loro slogan “BeOnTop sarà il tuo alleato di bellezza segreto” la dice lunga sulla filosofia.
MyGambetti: L’equilibrio perfetto
MyGambetti è quello che definirei il marchio “democratico” del gruppo. Collant creati “per la donna che vuole essere elegante senza rinunciare al proprio benessere”. Tradotto: qualità, comfort e prezzo ragionevole. Esattamente quello che predico da anni!
Qui non stiamo parlando di collant da 50 euro al paio, ma di prodotti che permettono a tutte le donne di indossare calze di qualità nella vita quotidiana. Perché il mio sogno è proprio questo: un mondo dove ogni donna possa permettersi di valorizzare le proprie gambe senza dover chiedere un mutuo.
Nina Ray: Il boho-chic che non ti aspetti
Nina Ray! Questo marchio ci aveva già conquistato tempo fa, e ora scopriamo che fa parte della famiglia Gambetti. È la linea per chi ama lo stile bohémien, con fantasie, colori e pattern che ricordano gli anni ’70.
La descrizione sul loro sito è poetica: “Le gambe di Nina e delle Niners si vestono di colori e disegni che soddisfano lo spirito di donare il piacere di indossare un lusso senza troppa ostentazione”. Farfalle, fiori, piume… per le donne che vogliono esprimere la propria personalità anche attraverso le calze.
Le altre linee: innovazione senza fine
Tightings sono leggings tecnici con nanofibre TERJET che creano una barriera naturale dal freddo. Perfetti per chi ama la comodità dello sportswear ma non vuole rinunciare all’eleganza.
SlimCell è la linea shapewear con tessuto trapuntato che promette un effetto massaggiante. Qui entriamo nel territorio dell’intimo modellante, ma con quel tocco di innovazione italiana che fa la differenza.
Perché BBF Gambetti ci piace
Quello che convince di più di questa realtà è l’approccio pragmatico. Non vendono sogni impossibili o prodotti da astronauta a prezzi stellari. Fanno calze e collant pensando alle donne vere, con esigenze vere e budget reali.
Hanno capito che il mercato è cambiato: c’è chi vuole il prodotto medicale che non sembri medicale, chi cerca l’eleganza quotidiana senza spendere uno stipendio, chi ama esprimere la personalità attraverso fantasie originali. E invece di scegliere una strada sola, hanno creato marchi diversi per esigenze diverse.
Poi c’è l’aspetto sostenibilità, che ormai non è più opzionale. Energia rinnovabile, filiera italiana, attenzione all’ambiente: dimostrano che si può fare impresa pensando al futuro.
BBF Gambetti rappresenta esattamente quello che vorremmo vedere di più nel panorama italiano: aziende familiari che innovano senza perdere l’anima, che crescono senza dimenticare i valori, che fanno qualità a prezzi onesti.
È il tipo di realtà che dovremmo sostenere, soprattutto noi che amiamo le gambe delle donne in collant. Perché se vogliamo che tutte le donne indossino le calze, dobbiamo assicurarci che ci siano produttori come i Gambetti che le rendono accessibili e desiderabili.
La prossima volta che vi serve un collant, date un’occhiata ai loro marchi. E fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti – sono curioso di sentire le vostre esperienze!