Le gambe delle donne
Produttori e marchi

OwnBrown

OwnBrown è nato con un’idea molto semplice: creare dei collant in grado di offrire l’effetto nudo anche sulla pelle delle donne di colore, in particolare per le donne di etnia africana.

Non è la prima volta che ci troviamo a parlare di questo argomento, la ragione misteriosa per cui le donne di colore indossano più raramente calze e collant. E’ ipotizzabile che ci siano ragioni climatiche ma è evidente che ci sono anche ragioni “tecniche”: nella maggior parte dei casi disegni, motivi e colorazioni sono pensati per gambe dalla pelle chiara, è probabile che in alcuni casi questi non si adattino bene sulla pelle scura.

amani tights

OwnBrown ha quindi creato una semplicissima linea di prodotti: si tratta di quattro modelli di collant, tutti e quattro da 20 denari quindi velati ma non troppo. Si differenziano l’uno dall’altro solo per la colorazione, tutti i prodotti sono proposti al prezzo di 9 sterline, spese di spedizione escluse.

bintu tights

L’idea che hanno avuto è piuttosto astuta: per consigliare il migliore acquisto alle nuove clienti, per aiutarle a scegliere la giusta tonalità hanno affiancato ad ogni modello una serie di riferimenti a cosmetici di marchi noti e diffusi, le donne che usano una particolare tonalità di trucco sono quindi guidate a scegliere il collant altrettanto adatto.

kimya tights

Il sito dimostra anche un po’ di ingenuità: tanto per cominciare si sono fatti soffiare il dominio con estensione .co.uk che che usavano in precedenza e hanno dovuto ripiegare sul .com, inoltre nelle condizioni di reso dell’e-commerce hanno inserito delle clausole che farebbero accapponare la pelle a chiunque, figuriamoci a un paese come la Gran Bretagna che ancora per un bel pezzo resterà nella comunità europea.

yemoya tights

Un’idea veramente azzeccata l’hanno avuto pubblicando sul sito una bella serie di foto “on the road” e una sezione dedicata alle recensioni, non aggiornatissima ma comunque ragionevolmente vera o quando meno credibile. Anche la scelta delle modelle appare particolarmente indovinata: tutte belle donne ma comunque “vere”, donne con un minimo di curve in cui la potenziale cliente riuscirà ad immedesimarsi con maggiore facilità.

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