In merito all’abbigliamento sul posto di lavoro ci sono aziende che hanno un dress code molto preciso, integrato nelle procedure aziendali oppure addirittura nel contratto di assunzione. A seconda del settore dell’azienda il regolamento può imporre certi colori e persino la lunghezza delle gonne… a volte il problema è che non ci sono regole precise in merito alle calze e non specificano se le impiegate possono mostrare o meno le gambe nude in altre parole a volte trascurano un aspetto fondamentale: le calze!
Le donne che lavorano a contatto con il pubblico, le assistenti di volo, le commesse, le impiegate di banca, sanno di cosa sto parlando. In Italia nella maggior parte dei casi questo “codice” non è scritto ma più spesso lasciato al buon senso e alla fantasia delle impiegate.
A volte il problema con questi dress code è che non sempre dicono neppure se le donne possono avere le gambe nude oppure no e quindi a maggior ragione non viene detto nulla in merito alle calze.
Calze o gambe nude?

Ora grazie al cielo le donne non sentono più la necessità di doversi inserire in un mondo maschile, ci sono un sacco di giovani donne imprenditrici e aziende giovani, trendy intorno e questo ha cambiato le regole per quanto riguarda il codice di abbigliamento.
L’unico modo veramente sicuro per non sbagliare è quello di vestirsi in modo classico fino a quando non si è veramente sicure! Scegliere per collant velate nudo oppure nere opache fino a che non avrete stabilito il codice di abbigliamento ‘corretto’.
La regola generale
Si possono fare alcune ipotesi a seconda dell’azienda in cui lavorate. Ad esempio, se siete in un settore tradizionalmente maschile (notai, medici e studi professionali ad esempio) anche se non è spiegato in modo esplicito è meglio cercare di tenere sempre abbigliamento elegante, classico e quindi cercare di rimanere tradizionali con le vostre scelte e usare soprattutto colori neutri e neri.
Viceversa se state lavorando per un’azienda giovane, in un settore dinamico che ha un codice di abbigliamento casual e rilassato è preferibile optare per mantenere il vostro abbigliamento di tendenza con l’azienda e quindi cercare di indossare colori più luminosi, collant lavorati oppure con decorazioni vivaci ecc.
Uscire dolcemente dagli standard

Un’altra possibilità, più difficile ma più interessante, è di provare. Potete essere voi a iniziare un nuovo trend, l’importante è farlo in modo graduale, per esempio potete cominciare con l’indossare collant colorati ma con tonalità semplici, osservare le varie reazione e quindi decidere se procedere con toni e motivi più vivaci.
Il galateo del colloquio
Se dovete fare un colloquio mettere sempre le calze e non presentatevi mai a gambe nude. La generazione più giovane potrà anche considerare perfettamente accettabili le gambe senza calze ma probabilmente a farvi il colloquio sarà una persona di una certa età che probabilmente – magari inconsciamente – non apprezzerà un approccio a gambe nude. Volete aumentare le vostre probabilità di assunzione: coprite le gambe! Altro consiglio: non usate mai calze a rete per un colloquio: è possibile che a intervistarvi sia un uomo, magari non giovanissimo, è molto probabile che nella sua testa le calze a rete siano troppo sfacciate e non contribuiscano a farvi fare ottenere una buona impressione.
Alla fine l’approccio migliore è quello prudente. A seconda della temperatura mettete delle collant velate oppure opache, colori e sfumature molto semplici, preferibilmente tonalità di nudo oppure nere. Una volta che avrete preso confidenza con l’ambiente potrete cominciare a variare un po’ ma solo quando siete sicure di conoscere quello che non è accettabile.
Qualunque sia il vostro lavoro – attuale o potenziale – la scelta delle calze è enorme, dedicate un po’ di attenzione al vostro aspetto e anche alle vostre gambe!



1 commento
Sono d’accordissimo che nei colloqui è bene sempre presentarsi eleganti e mai volgari!!!
Mi è capitato un paio di volte di fare dei colloqui e sono sempre andata con vestiti non troppo corti e collant color sabbia velati