Vi è mai capitato di sentire storie strane sulle calze e i viaggi? A me sì, e più di una volta. Negli ultimi tanti anni ho sentito le teorie più disparate: dalle calze che diventano pericolose in aereo a quelle che causano problemi di circolazione sui treni a lunga percorrenza.
Come donna che ha trascorso gran parte della vita viaggiando – sia per lavoro che per piacere – credo di poter dire la mia su questi presunti “pericoli” delle calze durante i viaggi. Leggende urbane comiche.
Il Mito delle Calze “Pericolose” in Volo
Ricordo perfettamente quando iniziarono a circolare le prime voci sui presunti pericoli delle calze di nylon durante i voli. Era la fine degli anni ’90, e improvvisamente i telegiornali parlavano di “esperti di sicurezza” che sconsigliavano alle donne di volare indossando calze.
La teoria era che, in caso di incendio a bordo, il nylon si sarebbe sciolto sulla pelle causando ustioni terribili. Alcuni programmi televisivi mostrarono persino esperimenti con manichini per “dimostrare” il pericolo.
La prima volta che sentii questa storia, la mia reazione fu di puro scetticismo. Dopo anni di voli quotidiani, indossando sempre calze, mi sembrava assurdo che nessuno ne avesse mai parlato prima. Se fosse stato un rischio reale, non credi che le compagnie aeree avrebbero informato il personale di bordo?
Invece, la verità era molto più semplice: stavano cercando giustificazioni “scientifiche” per un cambiamento che aveva motivazioni completamente diverse.
La Vera Ragione del Cambiamento
Il vero motivo per cui le compagnie aeree iniziarono a permettere (e poi incoraggiare) pantaloni invece delle gonne non aveva niente a che fare con la sicurezza. Era pura convenienza economica e sociale.
I passeggeri avevano smesso di vestirsi elegantemente per volare. Negli anni ’70 e ’80, viaggiare in aereo era ancora considerato un evento speciale – le persone si vestivano bene, le signore indossavano abiti e calze, i signori giacca e cravatta.
Ma alla fine degli anni ’90, con il boom dei voli low-cost, l’aereo era diventato come l’autobus. Passeggeri in tuta da ginnastica, in pantaloncini e infradito, in t-shirt con scritte discutibili. In questo contesto, mantenere uno standard elegante per il personale di bordo era diventato anacronistico e costoso.
Era molto più facile dire “è per sicurezza” che ammettere “abbiamo abbassato gli standard perché costa meno e ai passeggeri non importa più”.
L’Esperienza sui Treni: Una Prospettiva Diversa
I viaggi in treno mi hanno sempre dato una prospettiva diversa su questa questione. Durante i miei viaggi ferroviari attraverso l’Europa, ho sempre indossato calze – sia per eleganza che per comfort.
La differenza fondamentale è che sui treni non è mai circolato nessun “mito di sicurezza” sulle calze. Eppure i treni possono prendere fuoco esattamente come gli aerei, no? Ma stranamente, nessuno ha mai suggerito alle passeggere di evitare le calze durante i viaggi ferroviari.
Questo la dice lunga sulla natura artificiosa di queste “raccomandazioni di sicurezza” aeronautiche.
La Questione della Circolazione
Paradossalmente, mentre circolavano voci sui presunti pericoli delle calze in volo, gli studi medici stavano dimostrando esattamente il contrario. Le calze compressive, infatti, aiutano a prevenire i problemi di circolazione durante i lunghi viaggi.
Ricordo di aver letto, proprio in quegli anni, ricerche che raccomandavano calze specifiche per prevenire la trombosi del viaggiatore – la famosa “sindrome da classe economica”.
Quindi da una parte avevamo “esperti di sicurezza” che dicevano di non indossare calze, dall’altra medici che le raccomandavano per la salute. Un controsenso evidente.
La Logica del Buon Senso
Applicando il semplice buon senso, queste teorie sui pericoli delle calze non reggevano. Se il nylon delle calze era così pericoloso, cosa dire di tutti gli altri capi sintetici? I pantaloni di poliestere, le giacche di materiali misti, persino le tute da ginnastica tanto di moda tra i passeggeri?
Se un aereo prende fuoco, il problema non sono le calze – è il fuoco stesso. E se la temperatura è tale da sciogliere il nylon delle calze, probabilmente anche molti altri materiali farebbero la stessa fine.
Un mio conoscente, pilota con decenni di esperienza, una volta mi disse ridendo: “Se l’interno dell’aereo diventa abbastanza caldo da sciogliere le calze, credimi, le calze saranno l’ultimo dei tuoi problemi!”
Il Declino dell’Eleganza nei Viaggi
Quello che mi rattristava di più in questa storia era vedere l’ennesima scusa per abbandonare l’eleganza nei viaggi. Una volta, viaggiare era un’occasione speciale. Le donne si vestivano con cura, sceglievano abiti appropriati, indossavano belle calze e scarpe eleganti.
Vedere tutto questo sparire in nome di una presunta “sicurezza” (che poi sicurezza non era) mi sembrava l’ennesimo passo verso la totale casualizzazione della società.
L’Ironia della Situazione
C’è una certa ironia nel fatto che, mentre si sconsigliavano le calze per “sicurezza”, nessuno diceva nulla sui tacchi vertiginosi, sui vestiti attillati che impediscono i movimenti, o sulle borse enormi che intralciano i corridoi.
Era come se il problema fosse specificamente la femminilità tradizionale rappresentata dalle calze, non la sicurezza in generale.
La Mia Scelta Personale
Nonostante tutte queste “raccomandazioni”, ho continuato a viaggiare in calze per tutta la mia carriera e anche dopo. Su aerei, treni, navi – sempre con le mie care calze.
Non per spirito di contraddizione, ma perché mi facevano sentire a mio agio, elegante e appropriatamente vestita. E francamente, se devo viaggiare, preferisco farlo con stile.
La Verità Sulle “Leggende Urbane”
Questo episodio delle calze “pericolose” mi ha insegnato molto sui cosiddetti “miti urbani” moderni. Spesso nascono da esigenze reali (in questo caso, ridurre i costi e adeguarsi ai cambiamenti sociali) ma vengono presentati come questioni di sicurezza o salute per renderli più accettabili.
La prossima volta che sentite una storia strana sui presunti pericoli di qualcosa che esiste da decenni senza problemi, chiedetevi: chi ci guadagna da questo cambiamento? La risposta spesso spiega molto più della storia ufficiale. E la cosa non si applica solo alle calze.
Un Invito al Buon Senso
Il mio consiglio? Usate il buon senso. Se le calze vi fanno sentire eleganti e a vostro agio durante i viaggi, indossatele. Se preferite pantaloni e scarpe comode, scegliete quello.
Ma non lasciate che presunte “raccomandazioni di sicurezza” senza fondamento scientifico vi influenzino nelle scelte di stile personale.
E soprattutto, continuate a viaggiare con eleganza – che sia in calze, pantaloni, o quello che preferite. Il mondo ha bisogno di più bellezza, non di meno.