Le gambe delle donne
Calze e collant

Tanti auguri collant! Il collant compie mezzo secolo

Collant anni 50Quest’anno il collant compie mezzo secolo, è stato infatti inventato da Allen Grant nel 1959 ma sono 50 anni portati benissimo!
Sono stati inventati per risolvere un problema pratico: per le donne le guepierre erano piuttosto scomode, soprattutto in combinazioni con i pantaloni o, peggio ancora, con la minigonna che sarebbe diventata di moda pochi anni dopo.
Nella sua semplicità il collant è un’invenzione geniale, ci vogliono parecchi chilometri di nylon per fabbricarne uno ma sono assolutamente ben spesi. Ci sono quelli che li odiano e quelli che li amano come il sottoscritto ma indipendentemente dal gusto personale in questi 50 anni si sono evoluti moltissimo.
Come dicevamo grazie anche alla minigonna i collant si diffusero rapidissimamente e la tecnologia di produzione ha introdotto nel corso degli anni parecchi miglioramenti. Sono sparite le cuciture dietro la gamba, i rinforzi alla punta del piede e al tallone sono diventati opzionali, anche il tassello è facoltativo e con la moda relativamente recente dei pantaloni a vita bassa sono stati introdotti anche collant adeguati.
Anche dal punto di vista della fantasia si sono enormemente evoluti, nei colori, nella stampa e nella trama al punto che i collant fantasia non vengono più ignorati nemmeno dagli stilisti più famosi.
Dal punto di vista erotico sono assolutamente micidiali ma le donne che li portano trovano ottimi i collant riposanti, massaggianti, contenitivi e anticellulite.
Nel mio piccolo continuo a credere che siano uno strumento formidabile per rendere ancora più belle le gambe delle donne: in combinazione con un minimo di tacco le allungano, fanno sparire macchie e piccoli inestetismi, sono piacevoli al tatto e rappresentano un ostacolo talmente irrisorio che non si può neppure considerare tale.
Buon compleanno, collant!

Articoli correlati

Collant Bianchi e autostima

Primavera

Le calze calanti

admin

Miss Ottobre 2013

admin

1 commento

EmmaCollant 17 Settembre 2011 at 6:59

una descrizione appassionata 🙂

Rispondi

Scrivi un commento