Le gambe delle donne
Calze e collant

Barbarella

Un vecchio, vecchissimo film che è una piccola grande pietre miliare, non tanto nella storia del cinema quanto in quella dei costumi e dell’abbigliamento. Siamo nel 1968 e …

Facciamo subito una premessa importante. Barbarella non è un capolavoro, non è un film memorabile, non è un capolavoro. Eppure, nel suo piccolo, segna una tappa nell’evoluzione della moda e dei costumi.

Il film è stato girato nel 1968, tantissimo tempo fa e la protagonista assoluta è Jane Fonda che all’epoca era famosa soprattutto per essere la figlia di Henry Fonda, non aveva ancora iniziato a vendere le videocassette con i corsi di ginnastica aerobica e stava appena iniziando a protestare contro la guerra in Vietnam.

Era un’epoca in cui le donne cominciavano a uscire dalla cucina, anche grazie all’uso della pillola anticoncezionale i costumi sessuali stavano cambiando. Anche la moda era in grande evoluzione: quasi ad esorcizzare tristi periodi passati le donne avevano iniziato ad indossare le minigonne e con queste i collant.

Anche il cinema di fantascienza era in una fase piuttosto pionieristica, quelli che sarebbero diventati dei classici del genere non erano ancora stati girati quindi in quel periodo… si sperimentava.

La trama del film è piuttosto semplice: un ministro della terra invia Barbarella alla ricerca dello scienziato Durand Durand di cui si sono perse le tracce, la bella protagonista svolazza da un pianeta all’altro incontrando strani esseri, strane piante, bambole assassine e dimostrando una sessualità piuttosto disinvolta.

Barbarella è un film italiano, per la precisione italo-francese, tra le varie distrazioni che la protagonista incontra lungo il percorso c’è anche un pelosissimo Ugo Tognazzi che le regala momenti di grande soddisfazione.

Dicevamo dell’abbigliamento, dicevamo che i collant stavano cominciando a diffondersi, insieme alle minigonne… Barbarella nel film ha quasi sempre le gambe scoperte, spesso in collant, con gli stivali e indossa anche buffi reggiseni in plastica trasparente, figli di quello che all’epoca pensavano sarebbe stato il futuro dell’abbigliamento.

All’epoca Jane Fonda era una bellissima ragazza e le sue gambe rappresentano molto bene la bellezza canonica di quell’epoca. Se avrete la pazienza di guardare nella galleria dedicata a Jane Fonda, troverete parecchie foto scattate con costumi del film. Fate mente locale e ditemi se non notate una certa influenza sulla moda degli anni ’70…

Barbarella, locandina originale

Articoli correlati

Margot Robbie

admin

1967: Cooper, Tate, Attominoff e Shrimpton immortalate da Helburn

admin

Quando l’abito non fa la monaca: Blanca Blanco

admin

Scrivi un commento